Tropicagliari

Cagliari è stata colpita da un violento temporale che in 10 minuti ha scaricato 50 mm di pioggia.

Si tratta sicuramente di una quantità elevata, ma è ormai difficile definirla eccezionale.

Le condizioni che la hanno provocata sono infatti ormai abituali nel sud Sardegna ed ogni anno si ripetono fenomeni di questo tipo.

Occorre adeguare le strutture cittadine a questi eventi: sia realizzando impianti fognari dimensionati sufficientemente, sia realizzando ulteriori strutture di assorbimento dell’acqua piovana: ad esempio aiuole drenanti e strutture di assorbimento dell’acqua in eccesso che evitino l’accumulo di quantità eccessive prima che vengano raggiunti i compluvi naturali.

Ritengo che alcune opere realizzate negli scorsi anni abbiano evitato il peggio, ma non è ancora sufficiente, perché i fenomeni atmosferici avranno dimensioni sempre più ampie.

Una forma per Cagliari

Cagliari deve diventare dinamica, accogliente, bella.
Deve offrire opportunità di vita e di lavoro e attrarre persone. Occorre quindi ridisegnare i quartieri per adattarli alle esigenze attuali. Favorire le attività commerciali e di servizio con una politica di sgravio dalle tasse comunali.
Deve avere personalità. La scelta dei materiali, i colori, le tipologie costruttive contribuiscono a creare l’immagine della città e devono armonizzarsi con gli edifici storici. Tuttavia, dato che il patrimonio di edifici storici e monumentali della nostra città è inferiore a quello di altre città di mare italiane, sarebbe auspicabile trovare il modo di incentivare progettisti di fama ad intervenire a Cagliari con proprie realizzazioni. L’ultimo tentativo, il betile di Zaha Hadid, purtroppo fu ostacolato dalla amministrazione cittadina del tempo. Ritengo sia stato un grave errore.
La politica urbanistica a Cagliari deve finalmente compiere un salto di qualità.
Passare dalla esecuzione di piani e progetti ereditati dalle passate consigliature alla definizione di linee guida per lo sviluppo della città nei prossimi dieci anni, che ispirino il nuovo piano regolatore e la politica dell’area metropolitana.
Linee guida che discendano da un progetto per la città riguardante gli aspetti urbanistici, architettonici, economici e sociali della Cagliari del ventunesimo secolo.