Proposta di legge regionale sulla cultura

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enzostra
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Proposta di legge regionale sulla cultura

Messaggio da enzostra »

L'argomento è stato trattato nel corso di una agorà promossa dal Circolo La Palma a gennaio 2022.
La proposta scaturita è stata:
Descrizione dettagliata
Proponiamo che venga definito un Piano Nazionale per la cultura, quadro di indirizzo per le amministrazioni locali, individuando obiettivi ed azioni secondo
quattro punti chiave:
1) la cultura deve essere un fattore trainante per lo sviluppo economico e culturale
2) ha come obiettivo la rigenerazione urbana e paesaggistica
3) deve essere un vettore di attrattività
4) deve essere un elemento di coesione ed attrazione sociale
Il Piano dovrà valorizzare la professionalità degli operatori culturali, per cui occorre che si prevedano interventi pluriennali e sia garantita una adeguata remunerazione dei lavoratori, il loro aggiornamento professionale ed adeguate condizioni di lavoro (sicurezza, orari, prevenzione infortuni, previdenza sociale).
Nel rispetto del Piano Nazionale le Regioni, che hanno funzioni di indirizzo, programmazione e controllo, definiranno le linee guida di Programmi pluriennali di intervento, allocando le necessarie risorse, all'interno dei quali le Amministrazioni Locali (Comuni, Città metropolitane e Province) svilupperanno in autonomia le proprie scelte, in attuazione dei programmi presentati all'elettorato, realizzando politiche adeguate allo sviluppo locale
Quale problema vuole affrontare questa proposta?
Si intende dare autonomia alla amministrazioni locali perché possano, all'interno di un programma quadro regionale, definire proprie politiche culturali adeguate alle necessità della popolazione amministrata
Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
Operatori culturali, amministratori locali di Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni
enzostra
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Re: Proposta di legge regionale sulla cultura

Messaggio da enzostra »

Punti principali della discussione nel corso dell'agorà di gennaio 2022:
1) la cultura è un valore primario, per cui le politiche culturali non devono essere subordinate a
quelle per favorire il turismo
2) si è investito molto per realizzare dei contenitori: spazi fisici per la cultura, ma occorrono risorse
anche per finanziare la gestione e i contenuti
3) gli operatori culturali hanno necessità di programmare a lungo termine; la durata attuale dei
bandi non lo consente
4) anche nel pubblico diversi lavoratori vivono una condizione di precariato; occorre che si superi
questo fatto e si stabilisca che il volontariato è certo importante, ma non può essere la regola nella
gestione degli spazi pubblici
5) i servizi culturali sono servizi al cittadino. Possono avere una funzione anche per definire
l’offerta turistica, ma senza diventare ‘quinte sceniche’. le politiche culturali devono restituire
identità ai territori per trasmettere un patrimonio alle nuove generazioni
6) I servizi culturali vanno gestiti in un’ottica sovracomunale
7) è necessario definire linee guida regionali per definire un indirizzo per le politiche culturali degli
enti locali, per costruire un’offerta coerente e per evitare duplicazioni e spreco di risorse. Le linee
guida dovranno definire un programma con un respiro almeno di tre anni
8) la cultura deve permettere ad operatori qualificati di essere remunerativa, quindi le politiche
culturali devono favorire la professionalizzazione: si può “vivere di cultura”
9) il PD deve realizzare la creazione di spazi permanenti di confronto fra gli operatori culturali ed il
partito
10) occorre revisionare le leggi regionali vigenti (rif. Sardegna), ormai datate e in parte inapplicate
11) le politiche culturali a livello locale possono essere usate per combattere i fenomeni di
dealfabetizzazione della popolazione, l’abbandono scolastico e i fenomeni di bullismo
12) occorre che gli spazi culturali, specie quelli di nuova costruzione, siano spazi ibridi
13) la cultura deve diventare un fattore decisivo per lo sviluppo del paese, attraverso quattro punti
chiave:
1) fattore trainante per lo sviluppo economico e culturale
2) rigenerazione urbana e paesaggistica
3) vettore di attrattività
4) elemento di coesione ed attrazione sociale
Per questo occorre che si delinei un piano nazionale per la cultura, quadro di indirizzo per le
amministrazioni locali, individuando obiettivi ed azioni perché la cultura giochi sui 4 obiettivi
indicati
14) la cultura gioca un ruolo fondamentale per rimettere in cammino le generazioni più giovani;
alcuni punti chiave:
1) importanza dei luoghi: dotarsi di strumenti per gestire gli spazi ibridi
2) riconoscimento del lavoro: si tratta dell’esercizio di una professione a tutti gli effetti
3) riconoscimento dell’autonomia degli enti locali nella pianificazione culturale
4) cultura al centro di un’idea di Paese
15) proposta di una legge sulla cultura che riservi alla Regione compiti di indirizzo,
programmazione e controllo, e permetta alle amministrazioni locali di fare le proprie scelte, pur
nell’ambito di un indirizzo generale regionale
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