Proposta di legge regionale sulla cultura
Inviato: sab mar 18, 2023 1:38 pm
L'argomento è stato trattato nel corso di una agorà promossa dal Circolo La Palma a gennaio 2022.
La proposta scaturita è stata:
Descrizione dettagliata
Proponiamo che venga definito un Piano Nazionale per la cultura, quadro di indirizzo per le amministrazioni locali, individuando obiettivi ed azioni secondo
quattro punti chiave:
1) la cultura deve essere un fattore trainante per lo sviluppo economico e culturale
2) ha come obiettivo la rigenerazione urbana e paesaggistica
3) deve essere un vettore di attrattività
4) deve essere un elemento di coesione ed attrazione sociale
Il Piano dovrà valorizzare la professionalità degli operatori culturali, per cui occorre che si prevedano interventi pluriennali e sia garantita una adeguata remunerazione dei lavoratori, il loro aggiornamento professionale ed adeguate condizioni di lavoro (sicurezza, orari, prevenzione infortuni, previdenza sociale).
Nel rispetto del Piano Nazionale le Regioni, che hanno funzioni di indirizzo, programmazione e controllo, definiranno le linee guida di Programmi pluriennali di intervento, allocando le necessarie risorse, all'interno dei quali le Amministrazioni Locali (Comuni, Città metropolitane e Province) svilupperanno in autonomia le proprie scelte, in attuazione dei programmi presentati all'elettorato, realizzando politiche adeguate allo sviluppo locale
Quale problema vuole affrontare questa proposta?
Si intende dare autonomia alla amministrazioni locali perché possano, all'interno di un programma quadro regionale, definire proprie politiche culturali adeguate alle necessità della popolazione amministrata
Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
Operatori culturali, amministratori locali di Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni
La proposta scaturita è stata:
Descrizione dettagliata
Proponiamo che venga definito un Piano Nazionale per la cultura, quadro di indirizzo per le amministrazioni locali, individuando obiettivi ed azioni secondo
quattro punti chiave:
1) la cultura deve essere un fattore trainante per lo sviluppo economico e culturale
2) ha come obiettivo la rigenerazione urbana e paesaggistica
3) deve essere un vettore di attrattività
4) deve essere un elemento di coesione ed attrazione sociale
Il Piano dovrà valorizzare la professionalità degli operatori culturali, per cui occorre che si prevedano interventi pluriennali e sia garantita una adeguata remunerazione dei lavoratori, il loro aggiornamento professionale ed adeguate condizioni di lavoro (sicurezza, orari, prevenzione infortuni, previdenza sociale).
Nel rispetto del Piano Nazionale le Regioni, che hanno funzioni di indirizzo, programmazione e controllo, definiranno le linee guida di Programmi pluriennali di intervento, allocando le necessarie risorse, all'interno dei quali le Amministrazioni Locali (Comuni, Città metropolitane e Province) svilupperanno in autonomia le proprie scelte, in attuazione dei programmi presentati all'elettorato, realizzando politiche adeguate allo sviluppo locale
Quale problema vuole affrontare questa proposta?
Si intende dare autonomia alla amministrazioni locali perché possano, all'interno di un programma quadro regionale, definire proprie politiche culturali adeguate alle necessità della popolazione amministrata
Quali sono le persone, le realtà, le Associazioni, le istituzioni da coinvolgere?
Operatori culturali, amministratori locali di Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni